Fossom Team Bulègna

Dakar 2013, dal 05 al 19 Gennaio

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pstgni62
view post Posted on 16/1/2013, 21:46






"Cirillo" con quella moto ci balla...


 
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pstgni62
view post Posted on 17/1/2013, 23:13






Nei giorni scorsi, errore di navigazione per Robby Gordon. :MUKKA:


Prova tu che poi ci provo io...
 
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pstgni62
view post Posted on 20/1/2013, 22:38






E' finita!


 
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peter rey
view post Posted on 21/1/2013, 14:12




Devo dire che guardando un filmato di riepilogo generale mi è rimasto impresso il fatto (se ho capito bene lo spagnolo) che Ktm tra Depres e Lopez ha cambiato 3 motori con le relative penalità che evidentemente non sono servite a nulla e anche husqvarna ne ha cambiato un paio credo boh questa cosa mi lascia perplesso.
 
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pstgni62
view post Posted on 21/1/2013, 20:37




Sì Peter, proprio così, nonostante la penalizzazione "Cirillo" ha vinto ugualmente.

1) Depres, con 15:00 di penalizzazione
2) Faria, con 10:43 di distacco da Depres "penalizzato" (altrimenti erano 25:00!)
3) Lopez, pure lui con 15:00 di penalizzazione
7) Rodrigues, -1a Honda- con 15:00 di penalizzazione
10) Gonçalves, -1a Husqy- con 15:00 di penalizzazione

Senza penalizzazioni Lopez sarebbe secondo, Rodrigues sesto e Gonçalves ottavo. E al quinto posto c'è un'altra KTM (Pedrero) con 15:00 di penalizzazione. Dalle penalizzazioni identiche tutti motori cambiati, direi.
 
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pstgni62
view post Posted on 21/1/2013, 21:21




Continuiamo pure a "dare aria alla lingua" facendo un piccolo elenco:
La prima Yamaha è sesta con Pain, senza penalizzazioni.
La prima GasGas è ventisettesima con Guasch.
La prima Suzuki, quella di Patrao, è trentesima con un'ora di penalizzazione.
La prima Sherco è quella di Duclos, trentaseiesima con un'ora di penalizzazione.
La prima Kawasaki è quarantacinquesima, quella di Demelchori.
La prima Jincheng è cinquantacinquesima, con Pascual.
La prima TM è quella di Zanotti, settantaduesima a 13:01:20 di distacco da "Cirillo" e 15:00 di penalizzazione.

Altri italiani (l'altro giorno in classifica non ce n'erano oltre a Zanotti, oggi sono sbucati fuori....):
Lucchese 86° a 16:09:09
Mauri 97°
Napodano 107°
Rampolla 108°

Notiziole in breve, o chiacchiere da bar:
La campionessa del mondo di trial Laia Sanz, con GasGas, è 93°.
Il campionissimo delle Baja americane, Campbell, con Honda, è 40° con 15:00 di penalità.
L'ultimo classificato, 125°, è Belaustegui con 13:00:00 di penalizzazione.
 
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peter rey
view post Posted on 21/1/2013, 22:58




Beh allora se ho capito bene onore alla Yamaha avendo terminato la gara con il motore con cui era partita.
 
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view post Posted on 22/1/2013, 12:07
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Pilota Ufficiale Busdalculspanè

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Quello che mi dispiace e' che il fuoristrada targato e' in mano a francesi e spagnoli, italiani niet.
Quando l'Italia vinse la Sei Giorni in Cile un tecnico azzurro disse "... siamo campioni del mondo di uno sport vietato..."
Tutte queste beghe all'estero le hanno gia' risolte da tempo e i risultati si vedono.
 
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macello59
view post Posted on 22/1/2013, 13:26




CITAZIONE (batiguaza @ 22/1/2013, 12:07) 
Quello che mi dispiace e' che il fuoristrada targato e' in mano a francesi e spagnoli, italiani niet.
Quando l'Italia vinse la Sei Giorni in Cile un tecnico azzurro disse "... siamo campioni del mondo di uno sport vietato..."
Tutte queste beghe all'estero le hanno gia' risolte da tempo e i risultati si vedono.

ottima osservazione !!
 
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pstgni62
view post Posted on 22/1/2013, 15:46




CITAZIONE (peter rey @ 21/1/2013, 22:58)
Beh allora se ho capito bene onore alla Yamaha avendo terminato la gara con il motore con cui era partita.

Ai primi 5 posti della classifica ci sono 5 KTM, ma solo alcune hanno il quarto d'ora di penalizzazione, segno che comunque non tutte hanno dovuto cambiare il motore. Certamente per KTM non è un "punto d'onore" l'aver dovuto sostituire i motori dei suoi piloti di punta, ma questa è una inezia che la stampa, ed il "partito arancione", perdonano molto volentieri alla casa di Mattighofen.
Quando "Chaleco" Lopez correva con Aprilia, e gli capitavano cose di questo genere, la casa di Noale veniva "messa in croce" senza tanti riguardi. C'è la vie....

CITAZIONE (batiguaza @ 22/1/2013, 12:07)
Quello che mi dispiace e' che il fuoristrada targato e' in mano a francesi e spagnoli, italiani niet.
Quando l'Italia vinse la Sei Giorni in Cile un tecnico azzurro disse "... siamo campioni del mondo di uno sport vietato..."
Tutte queste beghe all'estero le hanno gia' risolte da tempo e i risultati si vedono.

Non è proprio così, il "Rally dei Faraoni" è organizzato da italiani ed è pur sempre il secondo più importante al mondo dopo la "Dakar". Secondo me da noi c'è un mix di problemi.
Il problema, più grande, è che al momento attuale dei piloti italiani "di punta" non ce ne sono. Questo è il nostro problema. Perchè? Probabilmente perchè manca il "ritorno d'immagine" e, di conseguenza, le aziende che vogliono investire nello sport per averne un ritorno economico guardano ad altro.
Il ciclismo, per esempio, pur con tutti gli scandali per doping che lo "sconquassano" da anni, gode di miglior fama. La crisi economica è arrivata anche lì, certo, ma la popolarità dello sport ciclistico è comunque indiscussa!
Le aziende italiane che fanno biciclette, o accessori, o abbigliamento, sono tante e tante di queste sono interessate all'agonismo e sono perciò interessate a far sì che ci sia sempre qualche riflettore puntato sul settore.
Nel motociclismo, e nell'automobilismo, (off-road, ovviamente) questo grande interesse non c'è più. E perciò non c'è nessuno interessato a che i riflettori puntino sempre sul settore. La Formula 1 non funge da traino, tecnologia a parte.
Valentino Rossi ha richiamato 10000 persone quando è stata organizzata una gara di motocross per beneficenza. Questi 10000 hanno poi continuato a frequentare i crossodromi? No. Perchè al di fuori del singolo evento non vi è stata alcuna forma di "pubblicità di ricordo", o se c'è stata è comunque rimasta abbastanza marginale.
Se a ciò aggiungiamo pure il fatto che in Italia i motorally (quelli FMI) somigliano un pò troppo a delle gare di enduro (chiedere a Tequila per maggiori ragguagli) invece che alle Baja (il "Sardegna" è l'unica gara di mondiale che viene corsa con le moto spogliate, se lo è mai chiesto nessuno il perchè?) abbiamo un altro tassello da aggiungere in spiegazione di perchè e per come.
La normativa italiana non è d'aiuto, forse però neppure quella francese è così differente da quella italiana, ma l'applicazione è forse più "tollerante" mentre in Spagna, a sentire Taddy, la "tolleranza" è totale.
Conterà qualcosa l'estensione territoriale e la demografia? Per me sì!
Vediamo giusto questi due dati:
Italia - abitanti 60900000 (sessantamilioninovecentomila) - estensione territoriale 301340 km2.
Francia - abitanti 61000000 (sessantunomilioni) - estensione territoriale 543965 km2 (solo "territorio metropolitano", no colonie).
Spagna - abitanti 47000000 (quarantasettemilioni) - estensione territoriale 504645 km2.
-dati tratti da wikipedia-
Ci vuole poco a capire che noi siamo tanti in poco spazio, mentre in Francia sono lo stesso numero di abitanti, ma con un territorio a disposizione quasi doppio!
In Spagna ci sono meno abitanti su di un territorio il 60% più grande.
Che altro dire?
Soluzioni?
Bisogna "svuotare" l'Italia!
Come?
Io pensavo di incentivare l'esodo degli italiani verso l'Australia, per esempio.
Sconsiglio l'uso di un paio di bombe atomiche perchè rendono sì il territorio "desertico", ma purtroppo ne limitano fortissimamente la fruibilità.
 
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view post Posted on 22/1/2013, 17:55
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Pilota Ufficiale Busdalculspanè

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... per l'Australia mi offro volontario!
 
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pstgni62
view post Posted on 22/1/2013, 23:23




CITAZIONE (batiguaza @ 22/1/2013, 17:55) 
... per l'Australia mi offro volontario!

No. Tu ci servi quà! :TEQUILA:
 
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