lento andante |
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| GRANDISSIMO GIRO!!!! Coppia gay affiatata, io e Samuele (che una volta è uscito con me e Vash). Si parte verso le dieci perchè lui si deve svegliare con calma (beato lui che guzza come un riccio). Saliamo al solito da Sperticanal e dopo poco il fenomeno mi fa "Ah guarda che bel sentiero sterrato!! Saliamo di qui". 30% di pendenza. Un'ora a spingere la bici sotto il sole nella speranza che prima o poi diventasse qualcosa di percorribile, invece nulla fino alla cima (ma comunque tratto nel bosco splendido). Mentre saliamo due macchine vengono su e ci incazziamo pure un po'. Nel bagagliaio della seconda vedo sdraiato un ktm piccolino. Scopriamo che questi hanno casa lì su, in culo ai lupi. ci offrono da bere mentre ci danno indicazioni e i due bimbi mi raccontano timidini che prenderanno la moto e andranno nel bosco. "Sbaglio o ho visto un ktm?" "Sì", "65?" "sì!" tutto contento :-) E mentre noi ripartiamo speingendo e maledicendo sento zanzareggiare su per i calanchi il motorello. Arriviamo finalmente in cima, impareggiabile pausa merenda nel bosco all'imbocco del sentiero 100 poco dopo i resti del villaggio. Andiamo verso Vado su un sentiero molto bello, misto di bosco e sassi. Arriviamo al punto più+ alto e ci guardiamo in faccia: no, non è più cosa. La spinta dell'inizio ci ha devastati, ogni strappetto è l'inferno. Se fossimo saliti per asfalto adesso saremmo in forma ma così finniremmo per non essere capaci di trnar su da Vado. Scendiamo a busso con Samuele incredibile sulla sua Bianchi Foss con i v-brake, la forcella arrugginita e le gomme del Deca. Per conto mio scendo sempre prudente ma l'allenamento in palestra si sente, la tengo meglio e la lascio andare prendendo la sassaia con molta più disinvoltura dell'anno scorso. Scesi dal 100 ci rimettiamo sul 138. Due settimane fa era un fiume di fango, adesso col bel tempo devono essere sbocciate le pietre oltre ai fiori. Una sassaia impestata mista a tratti veloci nel bosco. No spe... La dico più tennica e styla: al rock garden non dropposo si mixano tratti flow veloci ed esposti. Insomma, rischiamo di lasciare qualche pezzo di pelle in qua e in là ma alla fine siamo giù col sorriso che si mangia le recchie. Però la curiosità di scendere verso Vado devo cavarmela, il tratto che abbiamo fatto era davvero bello. Monte sole a mio avviso offre molto di più di Monte Mario: meno XC, spesso tecnico, meno frequentato, a tratti parecchio veloce, con bosco più fitto e un sacco di storia che, purtroppo, sbuca ad ogni angolo.
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